Fare corde è proprio bello, sia in intimità sia insieme ad altre persone, ritrovandosi tutti insieme per condividere questa passione. Ormai in tutte le città più grandi si organizzano delle serate dedicate alla pratica in spazi attrezzati. Questi incontri vengono chiamati in vari modi; ve li riassumo qui e vi invito a guardare il video per avere maggiori informazioni.

Se cerchiamo su un motore di ricerca o su un social troveremo facilmente l’evento più vicino a noi e per partecipare basterà mettersi in contatto con gli organizzatori.

ROPE JAM

Le rope jam sono incontri informali di persone che si ritrovano per fare corde insieme. Le jam in genere sono organizzate in spazi con punti di sospensione e l’ambiente è sempre molto rilassato e tranquillo. Si può fare pratica o anche solo guardare, chiedere un consiglio o un aiuto a chi è più esperto, rilassarsi, ma anche chiedere di legare o di essere legati da qualcuno.

PEER ROPE

Un altro termine molto usato per indicare questi incontri è “peer rope”, anche se questa specifica espressione presuppone che l’incontro sia focalizzato sullo studio in comune. “Peer” fa infatti riferimento al concetto
di “peer education”, di educazione tra pari; può essere quindi considerato una sorta di “gruppo di studio”. “Rope jam” e “peer rope” non sono sinonimi, anche se spesso vengono usati come tali.

SALON

In Giappone gli incontri di corde vengono chiamati “salon” o “kinbaku salon” e sono organizzati da un insegnante nel suo studio o in uno spazio attrezzato. Anche in Italia si usa questo termine, volendo generalmente rimarcare il fatto che l’incontro sia organizzato da uno specifico insegnante di shibari o che è incoraggiato l’abbigliamento
giapponese.

NAWAKAI

“Kai” in giapponese ha diversi significati e quindi può indicare sia l’equivalente di una rope jam sia un evento in cui un maestro lega e poi si intrattiene con pubblico parlando e rispondendo alle loro domande.