Una ricerca realizzata in Italia nel 2008 e un’altra molto più datata fatta negli Stati Uniti affermano che circa una coppia su dieci effettua pratiche BDSM almeno occasionalmente; la ricerca americana inoltre riporta che l’11% degli uomini e il 17% delle donne hanno provato nella loro vita a fare bondage.

Spesso molte persone mi riferiscono che hanno difficoltà nel trovare partner per fare di pratica di corde. Alla luce dei dati delle ricerche la situazione non sembrerebbe così drammatica! Certo, lì si parla di sessualità alternativa in generale, ma è sicuramente un buon punto di partenza, considerato anche che queste ricerche risalgono comunque ad anni in cui il BDSM non era ancora “di moda”, in cui non c’erano i social network e in cui la signora Erika Leonard non era ancora ricca sfondata.

Tornando alle ricerche, statisticamente se prendete a caso dieci vostri amici “vanilla”, almeno uno di loro potrebbe essere quanto meno interessato. Ci avete mai pensato? Magari a voi piacciono le corde e quella persona impazzisce per il needle play, per voi lo shibari è una ragione di vita mentre per l’altro è solo una cosa da provare ogni tanto, ma almeno avete fatto un passo avanti nella direzione giusta, avete innescato un circolo virtuoso che potrebbe portarvi a fare  pratica, a incontrare nuove conoscenze e anche a stimolare la curiosità di altre persone. Esempio personale: tra le persone con cui ho mosso i primi passi nel bondage potrei infatti citare colleghi musicisti, persone conosciute al tavolo di una cena, partner di miei amici, amiche di vecchia data, ragazze conosciute a corsi di fotografia, ecc.

A volte il problema è in chi cerca!

Partecipate a gruppi tematici su Facebook o Fetlife? Conoscete la scena kinky della vostra città o della vostra regione? Pubblicate qualche foto dei vostri progressi? Oppure avete un profilo fake dal nome improponibile con cui tampinate di messaggi copincollati qualsiasi utente su Facebook, millantate esperienze che non avete, fate tutto di nascosto dal vostro coniuge e non vi fate mai vedere ad un evento pubblico?

Fidatevi: tutto sta nel raccontare la cosa in modo sereno, gentile e rispettoso e non misterioso, colpevole o ansiogeno. In fondo state proponendo di fare un po’ di pratica di bondage, non di svaligiare una banca, di evadere le tasse o di iniziare un traffico di stupefacenti. Un corso base o un po’ di pratica possono diventare una piacevole esperienza da condividere o una giornata passata insieme a sperimentare qualcosa di nuovo.

Quello che otterrete sarà il risultato di che cosa avete detto e come l’avete proposto.

Quindi è giunto il momento di darsi da fare!

.