Linee guida su consenso e negoziazione nel BDSM

de La quarta corda

3 – Le parole della negoziazione

LE PAROLE DELLA NEGOZIAZIONE

Tutti noi negoziamo continuamente durante la nostra vita per affermare i nostri bisogni e i nostri limiti, per rispettare quelli degli altri e per trovare soluzioni tra posizioni differenti.

Vediamo dunque insieme alcuni termini usati nell’ambito della negoziazione.

Quando due – o più – persone hanno una divergenza di interessi o di bisogni si dice che è presente un “conflitto”. Questa parola non ha un’accezione negativa, ma rappresenta un momento importante in cui ci definiamo e impariamo a relazionarci agli altri. Non a caso il conflitto è stato paragonato all’acqua: troppa distruggere e travolge, poca secca e inaridisce, ma la giusta quantità aiuta a crescere.

La negoziazione è la “strategia” che mettiamo in atto per risolvere il conflitto e per cercare una soluzione.

Esistono diversi “tipi di negoziazione”:

  • evitante, quando ci si astiene dal negoziare, rimandando o evitando la discussione;
  • aggressiva, quando vogliamo affermare i nostri interessi a scapito di quelli del partner;
  • concessiva, quando sacrifichiamo i nostri interessi per soddisfare quelli del partner;
  • transattiva, quando optiamo per trovare una via di mezzo;
  • cooperativa, quando cerchiamo una soluzione che soddisfi le esigenze di entrambi.

Facciamo un esempio: due persone vogliono un’arancia. Una strategia evitante potrebbe essere quella di pensare che pur di non dividerla entrambe rinunciano al frutto. Se invece le persone iniziano ad attaccarsi, minacciarsi o picchiarsi per accaparrarsi l’arancia, si avrà una negoziazione aggressiva. Se invece una delle due, pur desiderando il frutto, cederà per paura di perdere l’amicizia, allora metterà in pratica una negoziazione concessiva. Una negoziazione transattiva può essere quella di fare a metà, ma questo potrebbe anche non soddisfare nessuno dei due i quali potrebbero continuare ad avere fame dopo aver mangiato la propria parte. Ma queste due persone potrebbero anche parlare e scoprire che magari una vuole una spremuta, mentre l’altra ha bisogno della buccia per fare una torta; in questo caso sarebbe possibile attuare una negoziazione cooperativa che accontenti le esigenze di tutti.

Nella vita mettiamo in atto negoziazioni diverse a seconda delle situazioni in cui ci troviamo: a volte siamo costretti a dover difendere coi denti le nostre esigenze, altre volte dobbiamo cedere, altre ancora accettare una via di mezzo, ma come abbiamo visto la negoziazione più efficace, quando possibile, è quella che riesce a soddisfare i bisogni di tutti.

L’“accordo” – ovvero il consenso – è il frutto della negoziazione e rappresenta la reale consapevolezza e comprensione delle necessità, degli interessi e delle posizioni proprie e altrui.

Non sempre un accordo può costituire anche una “soluzione”; alle volte possiamo semplicemente accordarci sul fatto che non esistano delle scelte che accontentino tutti e cercare comunque di gestire la situazione nel miglior modo possibile. Generalmente capire di non poter trovare una soluzione soddisfacente per entrambi è meglio che accettare una soluzione insoddisfacente, in modo da non sviluppare poi risentimento e aggressività.

Clicca qui e acquista il libro delle Linee guida, l’ebook oppure ascolta l’audiolibro!

Articolo precedente Articolo successivo

2 – Alcune definizioni utili

4 – Fiducia

Disclaimer e Privacy Policy

Questo sito è riservato a un pubblico adulto e contiene immagini che possono urtare la sensibilità di alcune persone.
Il bondage è un’attività pericolosa; i proprietari di questo sito non sono responsabili di eventuali danni da essa derivanti.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se si vuole saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, si prega di consultare la cookie policy.

Accettando questo banner o proseguendo la navigazione in altra maniera, si certifica di essere maggiorenni, di avere il diritto di visionare tali contenuti, di essere a conoscenza dei rischi derivanti dal praticare bondage e di acconsentire all’uso dei cookie.