CONCLUSIONI
Come abbiamo visto il mondo del consenso e della negoziazione non è sempre così “chiaro”.
Le nostre scelte, il desiderio di sentirci sicuri o di lasciare qualche confine meno netto, il decidere di farci guidare dal cervello o dalla pancia possono variare in base a tanti fattori.
Anche il consenso informato difficilmente sarà sempre assolutamente tale. Se la sessione diventasse un modulo da riempire e da seguire alla lettera, il BDSM sarebbe qualcosa di estremamente noioso.
Come dicevo all’inizio, se da una parte dobbiamo fare in modo da evitare gli incidenti di consenso, dall’altra il mondo del desidero e del sesso è fatto anche di lati oscuri riguardo ai quali possiamo non sapere bene che cosa vogliamo. Addirittura ci può eccitare il voler sperimentare qualcosa che non rientra completamente tra le cose che vorremmo fare.
Questo è un ambito attraente ma molto scivoloso in cui i bastoni della preparazione e dell’esperienza ci possono sostenere, ma sul quale possiamo comunque facilmente inciampare.
Spero allora che tutti questi discorsi servano anche da allenamento e da spunto di riflessione. Spero insomma che nessuno abbia la pretesa di diventare il “campione mondiale di negoziazione” e illudersi di essere al sicuro da errori o fregature, ma che invece non venga mai meno la volontà di ragionare su noi stessi e su come ci relazioniamo agli altri.
In me per primo.
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